NAPOLI
La posizione geografica della Campania, al centro del Mediterraneo, e del Porto di Napoli al centro della regione stessa, la rende una cerniera ideale tra il nord ed il sud dell’Italia e tra l’Europa ed il nord Africa. Essa potrebbe essere definita quasi una piattaforma logistica naturale, protesa verso il mare.
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SALERNO
Il Porto commerciale di Salerno è protetto ad Est dal Molo foraneo lungo 350 metri e a Sud dal Molo di Levante lungo 1.550 metri e a Sud-Ovest dal Molo di Ponente lungo 1.180 metri. L'area commerciale del Porto di Salerno si estende dal confine con il Comune di Vietri sul Mare (SA) fino alla radice del Molo 3 Gennaio.
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LIVORNO
Uno dei porti più antichi d’Italia nonché uno dei principali scali della Toscana, il porto di Livorno deve la
sua attuale posizione e conformazione ai Genovesi che nel XV secolo fecero costruire una darsena interna
chiamata “porticciolo dei genovesi”. Successivamente, sotto il dominio della Repubblica di Firenze, fu
dotato dell’imponente torre del Marzocco. La struttura del porto subì poi dei lavori di ampliamento nel
Cinquecento ad opera di Federico de’Medici che fece costruire l’attuale Darsena Vecchia.
Forse non tutti sanno che la storia di questo scalo è strettamente collegata a quella di uno degli uomini di
scienza più famosi al mondo, Galileo Galilei che ivi si recava per osservare le stelle con il suo cannocchiale.
La sua posizione risulta particolarmente strategica ed è ben collegato con il resto della penisola e con le
isole, soprattutto la Sardegna, con collegamenti diretti con Olbia, una tra le mete turistiche più gettonata
tra i turisti italiani e stranieri.
Il porto di Livorno nel 2013 ha movimentato 27.953.000 tonnellate di merce, crescendo del 2% sul 2012.
Sono transitate 6.759 navi (+3,3%, 6.539 nel 2012). Contenitori +1,8%, pari a 559mila teu (549 mila nel
2012). I contenitori sbarcati sono stati 278.549 teu (+2,3%), quelli imbarcati 280.631 (+1,4%). I contenitori
pieni sono stati 401mila (+0,2%), quelli vuoti 126 mila (+3,3%).
LA SPEZIA
Il porto della Spezia si trova al centro dell’arco costiero che va da Genova a Livorno. Serve i mercati della
pianura padana, della Svizzera e dell’Austria arrivando fino alla Baviera. All’interno di una rada di circa 150
ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto di La Spezia ha oltre 5 Km di banchine e
575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio
arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainers. I terminals hanno gru con capacità
di sollevamento fino a 100 tonnellate e magazzini coperti per un totale di 13.000 mq. Sono operativi nel
porto, con relative attrezzature specializzate: 2 terminal container, 3 terminal multipurpose, 1 terminal
carbonifero, 2 terminal per prodotti petroliferi, 1 terminal per GPL, 2 terminal per cereali, 1 terminal per oli
vegetali, 1 terminal rinfuse solide, 2 terminal per cemento.
Il porto della Spezia è il terzo porto italiano per flusso di TEU, con 1.187.040 contenitori movimentati nel
2007 (+4,4%), dopo Gioia Tauro e Genova. Il traffico generale svolto nel 2013 si è attestato a 1.300.000
con un aumento stimato del 4,2%, rispetto all’anno precedente
GENOVA
Il porto di Genova si estende su di un'area di circa 500 ettari ed altrettanti di superficie acquea. Le opere
marittime assommano a circa 47.000 mt di cui 30.000 di banchine altamente operative ed in grado di
ospitare oltre 200 navi di tipo diverso. I fondali variano da 9 a 15 mt con una punta di 50 mt per le super-
petroliere. Tutti questi elementi messi insieme fanno del porto genovese e dei suoi bacini periferici uno
dei maggiori scali marittimi dell'intero Mediterraneo e d'Europa. A completamento di tante strutture
vi è un modernissimo aeroporto, completamente ricostruito intorno alla metà degli anni 80. Si tratta di
una struttura costruita sul mare, oltre il bacino petrolifero di Pegli, che per le sue caratteristiche viene
definito scalo intercontinentale. Esso è completamente interconnesso con il sistema di trasporti stradale ed
autostradale nonché ferroviario ed è raggiungibile dal centro cittadino in circa 30 minuti tramite arterie a
scorrimento veloce.
I Terminal, grazie alle dotazione a terra di moderne infrastrutture dedicate, consentono la gestione di tutte
le attività logistiche di movimentazione, deposito costiero, magazzinaggio, imballaggio, consolidamento,
smistamento di merci di qualsiasi natura, che seguono lo sbarco e precedono l'imbarco per le diverse fasi di
import e di export.
Genova è il primo porto italiano in termini di movimentazione complessiva di merce, pari a circa 55 milioni
di tonnellate, che equivale a una media nell’anno di circa 1,7 tonnellate di merce sbarcate o imbarcate
ogni secondo; è fra i primi porti mediterranei di destinazione finale per quanto riguarda il trasporto
containerizzato, quasi 1,8 milioni di teus, e il traffico passeggeri, più di 3,2 milioni di passeggeri tra crociere
e traghetti che ne fanno uno dei principali capolinea delle autostrade del mare del Mediterraneo.